In questa guida spieghiamo come riporre un materasso, un’operazione non semplice, che include anche una serie di errori da evitare.
Naturalmente si tratta di un’operazione che può complicarsi se intendi conservare un materasso molto ingombrante. Inoltre, riuscire a riporre con successo un materasso significa anche proteggere il tuo investimento economico, specialmente se lo hai pagato parecchio e se è di ottima qualità. Considera che è possibile farlo durare anche per 15 anni, a patto di riuscire a conservarlo in modo perfetto.
Pulire e Ventilare il Materasso
Per informazioni più approfondite ti consigliamo di leggere la nostra guida su come pulire un materasso, mentre qui ti forniremo un riepilogo delle indicazioni più importanti.
In primo luogo, la pulizia può essere eseguita in molti modi diversi, ma il metodo più semplice consiste nell’utilizzare un aspirapolvere su entrambi i lati e poi utilizzare un detergente di tipo delicato, come quello che normalmente usi per lavare il divano.
La prima cosa che devi fare è sfoderare il materasso, per poi cospargerne la superficie con il bicarbonato di sodio e lasciare riposare il prodotto per potergli consentire di assorbire gli odori.
Poi potrai rimuovere il bicarbonato con un aspirapolvere e infine ventilare il materasso, lasciandolo all’aperto per alcune ore.
Avvolgere il Materasso nella Plastica
Adesso che il tuo materasso può dirsi pulito e igienizzato a fondo, finalmente puoi iniziare con le operazioni di imballaggio avvolgendolo completamente in un sacco o telo di plastica.
Poi potrai fissare la copertura con del nastro adesivo. In questa maniera, verrà resa ermetica e tu potrai dormire sonni tranquilli.
Il consiglio che ti diamo è di non usare un telo troppo spesso e di non esagerare con gli strati di materiale, perché in quei casi potresti favorire la formazione di umidità all’interno della copertura.
Una tipologia di plastica leggera e traspirante, dunque, si pone come la migliore delle soluzioni.
Risulta essere importante che il materasso rimanga coperto, per una conservazione a lungo termine, meglio se con un sacco apposito per questa tipologia di complementi.
Si tratta di speciali fodere progettate per prevenire la formazione di muffe e garantire la protezione dall’umidità, con un prezzo che si aggira intorno ai 20 euro.
Se hai intenzione di conservare il materasso per diversi mesi, è meglio farlo arieggiare ogni due mesi circa, aprendo la busta in plastica. Naturalmente, dopo averlo fatto, dovrai sigillarlo nuovamente con attenzione.
Come Spostare il Materasso
Anche qui ci troviamo davanti ad un argomento che abbiamo già trattato nella nostra guida su come trasportare un materasso. Nello specifico, quando lo sposti da un luogo all’altro, ti conviene foderarlo con le lenzuola o le coperte, per proteggere la busta da eventuali strappi.
Il mezzo migliore per il trasporto dovrebbe essere un camion, perché le complicazioni portate dalle automobili possono farsi molto importanti. Sistemarlo sulle barre portapacchi, infatti, può causare problemi di visibilità e anche possibili incidenti.
Riporlo nella Maniera Corretta
Prima di conservare il materasso, devi anche studiare la posizione migliore per poterlo riporre senza danneggiarlo. Molti suggeriscono di appoggiarlo su un lato, per risparmiare spazio, ma la conservazione in verticale viene sconsigliata, soprattutto quando si tratta di tenerlo da parte per mesi perché potrebbe deformarsi, a meno di non pensare ad una superficie da appoggiare a sua volta sul materasso, così da poterlo mantenere stabile.
Di conseguenza, la conservazione in piano è la più indicata in assoluto, per evitare che le molle interne possano spostarsi.
La conservazione in piano è la migliore, ma siamo consapevoli che è anche complicata, perché così il materasso occuperà molta superficie in orizzontale. Non potrai nemmeno sfruttare lo spazio che si trova sopra il materasso, perché è assolutamente sconsigliato usarlo per riporre altri oggetti. Soprattutto se si parla di cose pesanti, perché in quel caso andrai a danneggiare in modo irreparabile il materasso, oltre ad usurare i materiali interni come le molle e la stoffa.
Piuttosto, ti conviene riporlo sopra altri oggetti, come nel caso di scaffalature ampie o pallet, così da poter sfruttare lo spazio sottostante. In ogni caso, assicurati che la struttura sia stabile.
Quando scegli il luogo dove riporre il materasso, devi sempre fare attenzione ad alcuni elementi dannosi come l’umidità e le fonti di calore. Si tratta di problemi che spesso emergono nelle cantine, quindi noi sconsigliamo questi luoghi. Lo stesso discorso vale per i box in affitto, e in genere per i depositi esposti al calore diretto del sole, specialmente se la struttura è in metallo.
La soluzione migliore è il box dotato di unità di climatizzazione, anche se ovviamente costa di più.
In alternativa, puoi scegliere lo scantinato e attrezzarlo un buon deumidificatore portatile, così da eliminare il problema legato all’umidità.