In questa guida spieghiamo come disinfettare un materasso.
Il letto è il posto dove si sta più a lungo. Il materasso infatti ti sorregge e ti accoglie per almeno 6 o 8 ore al giorno, soddisfacendo le tue necessità di sonno quotidiane. Per questa ragione, in tempi passati, gli si lasciava prendere aria al mattino per almeno un paio d’ore e lo si sbatteva regolarmente col battipanni o con una canna. Oggi le cose sono cambiate, la mattina si va di fretta e non si ha mai il tempo di lasciarlo arieggiare. Eppure la disinfezione del materasso è importante per la sua e la tua salute. Infatti, in nessun posto come nel materasso proliferano germi, batterie e acari, per non parlare della polvere che vi si accumula costantemente.
Come Disinfettare il Coprimaterasso
Per pulire e disinfettare il materasso bisogna iniziare dalle cose che gli stanno a contatto. Infatti non è sufficiente il solo cambio frequente delle federe dei cuscini e delle lenzuola, ma bisogna avere cura anche del coprimaterasso. Per questa ragione è bene averne almeno un paio per ogni elemento, perché solo così puoi cambiarlo e lavarlo più frequentemente. La pulizia e la disinfezione del coprimaterasso deve essere più accurata di quella che normalmente si dedica alle lenzuola. Esso va lavato in lavatrice con acqua calda, il massimo che la sua etichetta ti consente, usando un detergente disinfettante a base di ipoclorito di sodio.
In fase di lavaggio puoi anche aggiungere un prodotto che assorba i cattivi odori, come il sudore acido o il fumo delle sigarette. Poi, qualora fosse possibile, andrebbe messo ad asciugare sotto i raggi diretti del sole, che hanno un alto potere sterilizzante. Ma visto che non sempre ci si può permettere di sciorinare all’aperto, vuoi per il doveroso rispetto delle regole comunali, vuoi per l’alta concentrazione nell’aria delle polveri sottili e dello smog, allora bisogna rimediare con il classico ferro da stiro che, passato molto caldo sul tessuto, distrugge tutti i germi e i batteri.
Come Disinfettare la Superficie di un Materasso
Per disinfettare il materasso invece, visto che non puoi metterlo in lavatrice e neanche esporlo al sole, a meno di non abitare in aperta campagna, devi adottare un’altra strategia. Ovviamente, per fare in modo che la disinfezione abbia effetto, bisogna partire dalla superficie, ma poi occorre arrivare il più possibile in profondità.
Per quello che riguarda la superficie devi inizialmente passarci sopra un aspirapolvere, mettendolo alla massima potenza possibile, in modo da risucchiare da tutti gli strati che stanno immediatamente sotto la fodera sia la polvere che gli agenti estranei. Dopo una prima aspirata dovresti dargli qualche colpo delicato con il battipanni, o con un bastone se non ti trovi questo attrezzo a portata di mano, e poi tornarci sopra con l’aspirapolvere. Attenzione però a non picchiare duro, perché potresti danneggiare i sacchetti con le molle, se presenti. Questo servizio lo devi fare su ambedue le facce, perché polvere e sporco si annidano sia sopra che sotto. A maggiore ragione se il tuo materasso ha un lato estivo ed uno invernale, perché in questo caso lo adoperi alternativamente sia da un lato che dall’altro.
A questo punto devi intervenire anche sulle macchie, utilizzando una spazzola dalle setole di media consistenza, insieme ad un prodotto per il lavaggio a secco delle stoffe, rigorosamente scelto tra quelli che vanno a contatto della pelle. In molti casi la rimozione della macchie, insieme all’uso costante dell’aspirapolvere, può mantenere il materasso in uno stato sufficientemente buono. Anche l’idea di esporlo all’aperto per qualche ora, riprendendo un’abitudine del passato, può ridargli e respiro. Ma visto che questa è davvero una possibilità estremamente difficile da realizzare, puoi semplicemente lasciargli prendere aria, togliendo sia lenzuola che coprimaterasso per un’intera giornata. Oppure puoi disinfettarlo con il bicarbonato.
Per disinfettare il materasso con il bicarbonato di sodio ti basta, dopo aver passato con cura l’aspirapolvere su tutta la sua parte scoperta, cospargere la fodera con abbondante polvere di questo prodotto e lasciare che faccia il suo lavoro. Il bicarbonato infatti per un verso attira e assorbe lo sporco e l’unto, mentre dall’altro igienizza il materasso soffocando gli agenti infestanti. E poi possiede anche un altro vantaggio, che è quello di assorbire gli odori, per cui alla fine il materasso perde il tanfo di chiuso, che si sprigiona generalmente a causa della mancata esposizione all’aria. Il bicarbonato ha un’azione abbastanza rapida, per cui ti basta lasciarlo agire da una mezzora a un paio d’ore al massimo, in dipendenza del grado di sporcizia presente sul materasso, e poi rimuoverlo con l’aspirapolvere. Prima di rimontare coprimaterasso e lenzuola però lascia respirare il materasso almeno un’altra ora.
Come Disinfettare la Fodera di un Materasso
In alcuni materassi c’è anche la possibilità di rimuovere la fodera, facendo scorrere la lampo posizionata intorno al bordo superiore.
Per quanto sia abbastanza raro imbattersi nei modelli nei quali si può togliere la fodera, quando questo succede bisogna approfittarne il più spesso possibile e lavare e disinfettare anche questa. Ovviamente tutta la sequenza per la disinfezione del materasso rimane identica a quanto descritto. L’unica differenza sta nel fatto che lo puoi disinfettare senza la fodera, oltre che prestare attenzione quando aspiri la polvere. Questo perché lo strato che c’è sotto la fodera è più delicato e fragile. A questo punto puoi procedere con la rimozione della fodera del materasso. In molti casi però ti converrà farti dare una mano da un familiare, anche perché per levarla probabilmente dovrai mettere il materasso in piedi. Una volta rimossa la fodera la puoi lavare in lavatrice.
Anche in questo caso ti saranno di grande aiuto i prodotti per la profumazione e la disinfezione del tessuto, come hai già fatto per il coprimaterasso. Per quello che riguarda la fodera però devi lavarla utilizzando un programma per i tessuti delicati, con una temperatura che non deve superare i 30 gradi. In caso contrario potrebbe restringersi e non riusciresti più a rimontarla sul materasso. Però, per dare più efficacia al detersivo, puoi aggiungere aceto bianco. Questo infatti ha anche una notevole capacità di rimuovere le macchie e un ottimo effetto sbiancante. E poi l’aceto toglie i cattivi odori e contribuisce a sanificare il tessuto. Alla fine ti basterà passarlo con il ferro da stiro caldo per eliminare i pochi acari eventualmente ancora presenti. Un’operazione che, soprattutto in questi momenti di allerta e di massima igiene, ti conviene effettuare almeno una volta al mese. Anche se il materasso non va in giro per la città, il nostro corpo, durante la giornata di attività e di lavoro, raccoglie ciò con cui viene in contatto e poi lo scarica sul materasso con il sudore.
Disinfettare il Materasso con l’Ozono
In casi estremi, per disinfettare il materasso, puoi ricorrere anche all’ozono.
Se il materasso non viene disinfettato da troppo tempo e hai il timore che il suo stato igienico sia fortemente degradato allora puoi ricorrere all’ozono. Per farlo però dovrai contattare gli esperti del settore, che arriveranno a casa tua con tutta l’apparecchiatura adatta. Essi effettueranno l’ozonizzazione completa dei tuoi materassi e, alla fine, ti rilasceranno un certificato di avvenuta sterilizzazione, in modo da poterci dormire sopra in tutta tranquillità e sicurezza.